La procedura di disalimentazione dei contatori idrici rappresenta un’interruzione temporanea nell’erogazione dell’acqua in specifiche aree o abitazioni, necessaria per consentire lavori di manutenzione o per gestire situazioni di emergenza. Tale servizio può essere implementato da autorità comunali, enti o distributori idrici con l’obiettivo di gestire e contenere gli arretrati nei pagamenti da parte degli utenti.
È importante sottolineare che tale pratica si conforma alle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datato 29 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale con numero 246 del 14 ottobre 2016. Secondo questo decreto, il gestore del servizio idrico è tenuto a garantire un quantitativo minimo di 50 litri di acqua vitale al giorno per abitante, rispettando i bisogni essenziali.
Smart Srl, oltre all’attività di disalimentazione, potrebbe prevedere l’installazione di un innovativo contatore ultrasonico dotato di valvola integrata. Questa soluzione avanzata consente di ottimizzare le operazioni di intervento e manutenzione, riducendo la necessità di interventi fisici sul campo. Grazie a una gestione remota, l’azienda può monitorare e controllare la chiusura della valvola. La riapertura della valvola può essere gestita da remoto attraverso l’invio di un comando, a discrezione dell’ente o del distributore, o in risposta alla regolarizzazione del pagamento.